Normativa UNI15232 ed efficientamento energetico degli edifici

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Dal 2017 è in vigore la norma UNI EN 15232 inerente la prestazione energetica degli edifici e l'impatto dell'automazione, del controllo e della gestione tecnica degli impianti.

La Norma Europea UNI EN15232 evidenzia i vantaggi in termini di risparmio dell'istallazione di sistemi di controllo e Automazione nei vari impianti di un edifico (Riscaldamento, Ventilazione, Produzione Acqua Calda, Raffrescamento e Illuminazione).

Cosa definisce la normativa

La UNI EN 15232-1:2017 definisce i requisiti minimi dell'efficienza energetica degli edifici ed ogni altra specifica riguardante le funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica.

In particolare individua:

  • una lista strutturata delle funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica degli edifici che contribuiscono alla prestazione energetica degli stessi. Le funzioni, denominate BAC Building automation and control, sono classificate e strutturate in riferimento alla regolamentazione per l'edilizia
  • un metodo per definire i requisiti minimi o ogni altra specifica riguardante le funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica degli edifici che contribuiscono all'efficienza energetica di un edificio, implementabili in edifici di diversa complessità
  • un metodo semplificato per arrivare ad una prima stima dell'impatto delle suddette funzioni su edifici e profili d'uso rappresentativi
  • i metodi dettagliati per valutare l'impatto di queste funzioni su un determinato edificio

Classificazione dei sistemi di Automazione

La norma UNI EN 15232 ha introdotto una classificazione delle funzioni di controllo degli impianti tecnici degli edifici; per ogni funzione sono definiti diversi livelli di complessità in funzione della classe di efficienza energetica.

Essa definisce quattro diverse classi di efficienza energetica per la classificazione dei sistemi di automazione, valide sia per le applicazioni di tipo residenziale che per le applicazioni di tipo non residenziale. Le classi vanno dalla A alla D in base alle funzioni di automazione implementate e al livello di efficienza. Lo standard minimo di riferimento nella regolamentazione nazionale è la Classe C.
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Metodo di calcolo del risparmio energetico

La normativa definisce anche i metodi di calcolo del risparmio energetico. Abbiamo nello specifico:

  • Metodo diretto: ovvero l'esatto calcolo analitico del risparmio, effettuabile soltanto quando le funzioni di controllo/comando/gestione e l’impianto energetico sono conosciute (in pratica in fase di verifica, ovvero successivamente alla messa in opera dei vari sistemi).
  • Metodo basato sui fattori di efficienza: consiste in una stima con alto livello di approssimazione che si basa sui "fattori di efficienza energetica BACS/HBES", ovvero dei fattori che quantificano l'impatto dell’applicazione dei sistemi di automazione BACS/HBES sull’ammontare di energia utilizzata dagli edifici nell’arco di un anno

All'interno della normativa si trovano quindi le tabelle con fattori di efficienza, che, in funzione della tipologia d’uso dell’edificio e della Classe di Efficienza dell’automazione forniscono il risparmio energetico conseguibile.

tabelle fattori di efficienza impianti elettrici
tabelle fattori di efficienza impianti termici

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